Venezia, probabile arrivederci in “B”…

Dopo la cocente delusione del derby perso in casa il Monza è atteso da una delicatissima sfida in casa del Venezia. Ormai il destino sembra segnato con la retrocessione in Serie B che aspetta solo di trovare la conferma della matematica ma i tifosi biancorossi sperano almeno in una risposta d’orgoglio dopo la disastrosa prestazione offerta contro i lariani settimana scorsa. Ora però guardiamo avanti presentandovi gli avversari di turno.

 

Come arrivano alla sfida i nostri avversari

 

Il Venezia sta tenendo vivi i sogni salvezza grazie ad alcuni pareggi che nelle ultime settimane hanno smosso la classifica permettendo l’avvicinamento al quartultimo posto visto anche il periodo estremamente negativo che sta vivendo il Lecce. Proprio in terra salentina settimana scorsa i lagunari hanno portato a casa un prezioso punto in una partita che ha visto i padroni di casa dominare il secondo tempo senza trovare però la via del 2-1 dopo il gol di Baschirotto che aveva pareggiato l’autogol di Gallo. Di Francesco e i suoi ragazzi hanno raccolto 14 punti tra le mura amiche a fronte dei soli 7 lontano da casa. Ad oggi ci sono solamente 5 punti tra il Venezia e il Lecce quartultimo con la salvezza che non è così impossibile da raggiungere come sembrava essere qualche settimana fa. Prima del pari di Lecce gli arancioneroverdi avevano perso di misura contro il Bologna ma a rubare l’occhio sono stati gli avversari con cui sono stati in grado di pareggiare nelle sfide precedenti. Dal 22 febbraio al 16 marzo sono arrivati quattro pari consecutivi contro squadre molto più attrezzate come Lazio, Atalanta, Como e Napoli. Pareggi che sono valsi quasi come vittorie se pensiamo agli avversari, pareggi che hanno dato una bella spinta morale a tutto il gruppo che arrivava da tre sconfitte consecutive.

 

La partita d’andata

 

Nella sfida giocata allo U-Power Stadium il 24 ottobre dell’anno scorso Monza e Venezia decisero di dare spettacolo nel primo tempo salvo poi calare nel secondo. Prima il gol di Ellertsson al 15esimo a stappare la sfida con il pari biancorosso che arrivò 8 minuti dopo ad opera di Kyriakopoulos. Ci fu ancora spazio per due gol prima dell’intervallo con gli ospiti che trovarono il momentaneo 1-2 grazie a Svoboda che però venne raggiunto poco dopo da Djuric. Una sfida che lasciò l’amaro in bocca al Monza perché poteva essere una sfida importante con l’apporto del proprio pubblico per provare a dare continuità al successo esterno contro il Verona della settimana precedente.

 

Giocatori chiave

 

Partiamo dalla zona nevralgica del campo dove Hans Nicolussi Caviglia sta dimostrando di essere un giocatore molto interessante. Le sue qualità tecniche vengono completate da un ottimo dinamismo. E’ lui il metronomo della squadra quando si tratta di iniziare le manovre offensive. Diventa anche un fattore da fermo visto l’ottimo piede e anche quando trova spazio per calciare da fuori. Sulla trequarti troviamo un ragazzo che sta facendo vedere cose molto intriganti nonostante la giovane età. A 23 anni Gaetano Oristanio ha messo a segno in questa stagione 2 gol conditi da 3 assist mettendo in mostra le sue ottime qualità tecniche. Sulla trequarti i suoi movimenti e la sua fisicità potrebbero diventare una grossa gatta da pelare per la non certo brillantissima retroguardia biancorossa. Sulla fascia troviamo uno degli ex della sfida. Alessio Zerbin da quando è arrivato a Venezia si è subito guadagnato la maglia da titolare a suon di buone prestazioni. Abilità tecniche di buonissimo livello e tanta tanta corsa avanti e indietro per dare una mano ai compagni in entrambe le fasi di gioco. I suoi cross sono spesso invitanti per gli attaccanti arancioneroverdi e anche quando trova spazio per andare alla conclusione, e ce lo ricordiamo qui a Monza sia da avversario che da nostro giocatore, i suoi tiri sono spesso insidiosi.

 

Massimiliano Perego