Sapete qual è l’acquisto più urgente?

Secondo l’autorevole portale Transfertmarkt, dopo il mercato estivo il valore della rosa del Monza è calato di un terzo, per la precisione del 32,7 per cento attestandosi a 90,7 milioni di euro. In questa speciale classifica, dietro al club biancorosso ci sono soltanto quattro squadre: Verona, Cagliari, Empoli e il neopromosso Venezia, con un valore dei giocatori che oscilla fra un massimo di 79,7 M (Verona) e un minimo di 57.8 M (Venezia). Rispetto al periodo precedente al mercato, in serie A nessuna squadra ha “perso” valore come i biancorossi, anzi: dodici squadre hanno aumentato il peso economico della rosa. Le neopromosse Como e Parma rispettivamente del 116 e del 33 per cento, bene e in doppia cifre pure Juventus (+25 M), Fiorentina (15) e Milan (14).

 

Ci vogliono tempo e pazienza

 

I numeri, nel calcio così come nella vita, non sono tutto. Non sono il Vangelo, ma hanno un’importanza non trascurabile e sono perlomeno da valutare. Con attenzione. Credo che non si possa smentire che il Monza nel tempo abbia diminuito il proprio potenziale e l’obiettivo salvezza è paradossalmente, ma oggettivamente più complicato rispetto al debutto in serie A, accompagnato da una grande euforia e con “la garanzia” del patron Silvio Berlusconi. Sono stati ceduti giocatori di talento (Carlos Augusto, poi Di Gregorio e Colpani per fare qualche nome) e la società ha cercato di sostituirli con giocatori che dovranno (speriamo) ripercorrere quella parabola virtuosa. Non sarà facile, ci vogliono tempo e pazienza. Sapere che il parco giocatori del Monza vale quasi la metà di quella del Torino, un terzo della Fiorentina e neanche un settimo dell’Inter, prossimo avversario all’U-Power Stadium, dà la cifra delle difficoltà della stagione appena iniziata.

 

Nesta pronto alla battaglia

 

Eppure nell’avvio del campionato sono arrivati due pareggi esterni (Empoli e Fiorentina) e nel ko interno con il Genoa ci sono stati pure sprazzi di discreto calcio. C’è da migliorare, parecchio, e bisogna prepararsi a una stagione da battaglia, ma senza smarrire uno sguardo di ottimismo e un pensiero positivo. Da acquistare subito c’è… un po’ di fiducia, tanto non costa nulla. Un certo disfattismo a inizio stagione mi è parso eccessivo, pur nelle oggettive difficoltà che anche i numeri – più o meno – dimostrano. Fa piacere che a una manciata di giorni dalla chiusura della campagna abbonamenti, pare che i posti disponibili in curva Sud siano rimasti poche decine. L’allenatore Nesta (nella foto FirenzeViolaSuperSport), con uno stile semplice e senza fronzoli molto distante dal suo predecessore, si è calato bene nel contesto della stagione, inevitabilmente condizionata dallo scenario ancora incerto della proprietà. “Il mercato? Non mi lamento”, ha risposto ai cronisti. Chapeau. Un messaggio che speriamo possa essere condiviso dall’intero ambiente biancorosso, dai tifosi fino ai giornalisti locali, che non sempre – mi permetto – hanno dimostrato equilibrio di giudizio sulle sorti della squadra…