Orgogliosi della squadra e della società

“La grancassa mediatica dei giorni precedenti aveva rispolverato gli episodi a sfavore del Toro nei due incroci precedenti, creando attorno al match un’attesa invero eccessiva e in campo è andata come è andata. A pensar male…”. E’ uno dei passaggi della rubrica Il guazz… abuglio sul Giornale di Monza in edicola questa settimana e in versione on line. L’articolo a cura di Andrea Guazzoni, inevitabilmente, ripercorre gli episodi decisivi del match Torino – Monza e le decisioni dell’arbitro Aureliano. “Il Monza oggettivamente non meritava di perdere e, tanto meno, di giocare gli ultimi venti minuti senza il capitano”. Pessina “molto ingenuo, sì nella ruvida entrata su Ricci, ma punito in maniera eccessiva con il secondo cartellino giallo”, prosegue la disamina sul settimanale.

 

Lo stile di Galliani

 

La conclusione è un invito all’ottimismo nell’ultima fase della stagione.  “Forse il Torino (ma soprattutto Aureliano) ha allontanato un po’ l’Europa, ma si può essere soltanto orgogliosi di questa squadra a cui manca poco, proprio poco, per un ulteriore salto di qualità. E orgogliosi di una società così seria ed equilibrata, anche quando gli episodi girano dalla parte sbagliata. Facile starnazzare per i torti arbitrali e poi fare finta di niente quando toccano agli altri”. Questione di coerenza, insomma. “Qualcuno dovrebbe imparare dallo stile di Galliani, uno-di-noi”.

 

Foto AC Monza