Palladino risponde alle critiche e guarda avanti

La conferenza stampa di Palladino si accende all’ennesima domanda critica posta dai giornalisti. Il tecnico biancorosso “sbotta” e incalza: “Non capisco perché dobbiamo trovare sempre cosa manca, siete sempre molto critici quando non riusciamo a vincere certe partite. Ci è mancato sbloccare il match, ma lo sappiamo e lo avevamo già detto all’inizio della conferenza. Lavoriamo per questo, ogni giorno cerchiamo di migliorare”.

 

“Dovremmo anche concentrarci su quanto di buono fatto – prosegue Palladino – siamo riusciti ad attaccare senza subire ripartenze. Quest’anno le squadre ci affrontano in maniera diversa, più attenta, si chiudono di più. Non è facile, perché spesso siamo costretti a cambiare il nostro modo di stare in campo. Mi piace molto questo aspetto, perché vuol dire che sappiamo leggere la classifica”. 

 

Bentornato Izzo

 

Armando Izzo è tornato dal primo minuto, non accadeva dal 3-0 di Empoli. Palladino abbraccia il suo gladiatore e ne elogia le qualità: erano mancate. 

 

“Finalmente è tornato Izzo – esclama quasi il tecnico – ci mancavano il suo temperamento, la sua aggressività sull’uomo e le tante qualità, anche tecniche. Ha fatto una grande partita, non mi aspettavo potesse reggere tutti e 90 i minuti, ma questo è un bel segnale, vuol dire che si sta allenando bene. D’Ambrosio ha avuto la febbre all’ultimo, ma ero già dell’idea di riproporre Izzo. Tutti i tre dietro hanno fatto bene”. 

 

“Un altro elemento positivo è stato Pessina, che con le sue qualità e la sua grande capacità di lettura ci ha tolto da molte situazioni difficili. E’ il nostro capitano, e un amico, inoltre è uno dei pochi che non si è mai fermato. Toccherà anche a lui, prima o poi, vedremo quando”. 

 

La partita

 

“Non era facile affrontare questo Verona – conclude Palladino – avevamo dei dubbi su come si sarebbe schierato in campo. Il fatto di esserci adattati alla partita mi fa piacere. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Peccato, perché certe partite poi nel secondo tempo si complicano. Oggi abbiamo avuto 3-4 occasioni, dobbiamo essere più precisi, ma abbiamo 30 punti, non prendiamo gol da 3 partite e abbiamo un punto in più rispetto all’anno scorso”.

 

“L’atmosfera a Monzello è bella, siamo tutti sereni e felici di essere qui. Fidatevi, dovreste fare un giro per accorgevene”.

 

Stefano Masi

 

Foto AC Monza.