
Monza – Verona 0-1 Biancorossi ancora ko e virtualmente in serie B
In campo Monza – Verona nella 23esima giornata di serie A, quarta del girone di ritorno: biancorossi rivoluzionati dal calciomercato e con due novità dal via: Lekovic, ex Stella Rossa (in campo nel finale della partita a Genova) e Palacios, di proprietà dell’Inter. In panchina l’ultimo arrivato, Castrovilli, ex Fiorentina e Lazio.
Il tecnico Bocchetti, ex di giornata, ha una rosa decimata dagli infortuni: Bianco è squalificato e si aggiunge agli infortunati 𝐂𝐫𝐚𝐠𝐧𝐨, 𝐂𝐚𝐥𝐝𝐢𝐫𝐨𝐥𝐚, 𝐏𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚, 𝐆𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢, 𝐀𝐤𝐩𝐚 𝐀𝐤𝐩𝐫𝐨, 𝐁𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐁𝐢𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐃’𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐬𝐢𝐨 (infiammazione tendinea) e 𝐂𝐚𝐩𝐫𝐚𝐫𝐢 (risentimento muscolare in rifinitura). Convocato 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨𝐯𝐢𝐥𝐥𝐢 (ex Lazio).
Si gioca sotto la pioggia battente, con un pubblico molto ridotto, questo scontro diretto per la salvezza. “Quando c’era lui” lo striscione della Curva Davide Pieri con riferimento a Silvio Berlusconi.
Le formazioni
𝐌𝐎𝐍𝐙𝐀 (3-4-2-1): Turati; Izzo, Lekovic, Palacios; Pereira, Urbanski, Sensi, Kyriakopoulos; Ciurria, Vignato; Mota. All. Bocchetti
𝐇𝐄𝐋𝐋𝐀𝐒 𝐕𝐄𝐑𝐎𝐍𝐀 (3-4-1-2): Montipò; Daniliuc, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Belahyane, Serdar, Bradaric; Suslov; Mosquera, Sarr. All. Zanetti
Primo tempo
5′ Serdar in diagonale rasoterra, Turati devia in calcio d’angolo. Azione del Verona partita da un grave errore di Sensi
8′ Tiraccio di Ciurria, altissimo, sulla respinta di Ghilardi
13′ Autogol di Lekovic, che devia in rete un traversone dalla destra in area piccola di Serdar al termine di una incursione laterale
26′ Conclusione sballata di Sensi, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra di Ciurria
29′ Cartellino giallo per Mosquera, che ha allontanato la palla
33′ Dany Mota si libera e conclude dal limite dell’area, blocca Montipò senza difficoltà
Il recupero nel primo tempo è di un minuto
Squadre negli spogliatoi con il Verona in vantaggio grazie all’autogol di Lekovic. Basta poco agli scaligeri per piegare la difesa biancorossa, apparsa soprattutto in avvio molto insicura. Gara equilibrata, ma il possesso palla prolungato dei brianzoli non ha prodotto pericoli per Montipò. Si conta solo una conclusione di Dany Mota, centrale, nella prima frazione. La squadra di Bocchetti, stravolta dal mercato, appare bloccata dalla paura e già rassegnata alla retrocessione. Serve una reazione rabbiosa, almeno sul piano nervoso, per evitare l’ennesimo ko interno.
Secondo tempo
C’è Niasse per Serdar (infortunato) nel secondo tempo del Verona
55′ Ammonito Izzo per un colpo su Sarr
57′ Clamorosa occasione per il Verona in ripartenza. Sarr per Niasse solo in area, ma conclusione alta davanti a Turati
58′ Castrovilli per Sensi, Martins per Kyriakopoulos nel Monza- Pedro Pereira a sinistra
66′ Bocchetti manda in campo Pizzignacco al posto di Turati, evidentemente infortunato
68′ Subito una parata di Pizzignacco, che neutralizza un colpo di testa di Ghilardi in area
70′ Mischia e pericolo in area monzese, Pizzignacco salva su Mosquera sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, poi diagonale fuori di Suslov
72′ Urbanski tira dalla media distanza, palla altissima sopra la traversa
73′ Cambio nel Verona: Livramento per Sarr
77′ Ripartenza dei gialloblù, tiro fuori dal bersaglio di Suslov
80′ Fallo su Martins, ammonito Bradaric
Maric e Petagna in campo nel finale, fuori Vignato e Palacios. Negli ospiti Lazovic e Dawidowicz, fuori Mosquera e Bradaric
87′ Colpo di testa di Castrovilli, fuori misura
87′ Ammonito Martins su Tchatchoua
88′ Ajave per Livramento, in campo da quindici minuti, negli ospiti
Quattro minuti di recupero
Occasione Monza: corner di Ciurria e colpo di testa di Dany Mota fuori di poco alla destra della porta difesa da Montipò
Finita: Monza nuovamente ko e virtualmente in serie B. Anche nella gara giustamente considerata un’ultima spiaggia, i biancorossi – ridotti ai minimi termini fra mercato e infortunati – non sono riusciti a superare un avversario tutt’altro che brillante, a cui è bastato un autogol di Lekovic in avvio per sbancare l’U-Power stadium. La squadra di Bocchetti ha giocato con buona volontà, ma confermando limiti tecnici enormi e una prolungata sterilità offensiva. Tanto movimento e giro palla, ma pochissime occasioni da gol, una in particolare nel finale. Adesso è bene pensare a ricostruire la squadra per la prossima stagione, ma non è chiaro con quale società