Monza-Udinese, incrocio pericoloso per entrambe

Archiviata l’eliminazione dalla Coppa Italia, con il Bologna che ha vinto 4-0 in scioltezza davanti al pubblico amico, il Monza è pronto a tornare allo U-Power Stadium dopo praticamente un mese dall’ultima volta. Nel frattempo in campionato sono arrivati due pareggi esterni contro Torino e Como. La vittoria in casa manca ormai dal marzo scorso, un’eternità se pensiamo che spesso e volentieri le squadre in lotta per la salvezza trovano nel proprio fortino quei punti fondamentali per restare nella massima serie. Nella mattinata di sabato una delegazione della Curva Sud Davide Pieri ha fatto sentire il proprio calore e il proprio supporto alla squadra durante l’allenamento mattutino con cori e fumogeni. L’avversario di turno è l’Udinese che qui sotto vi andiamo a presentare.

 

Come arrivano alla sfida i nostri avversari

 

L’Udinese sta vivendo il primo vero periodo negativo della propria stagione per quanto riguarda i risultati. Dopo un inizio scintillante, che ha sorpreso tutti anche per l’ottimo impatto avuto dal nuovo allenatore Runjaić, i friulani non vincono da 5 partite. Come dicevamo, l’inizio di stagione dei bianconeri è stato davvero eccellente con 3 vittorie consecutive, contro Lazio, Como e Parma, arrivate dopo il pari all’esordio contro il Bologna. Grazie ai punti conquistati nelle prime giornate di campionato l’Udinese mantiene tutt’ora un buon vantaggio sul terzultimo posto, all’inizio di questo weekend sono infatti 6 i punti che dividono i bianconeri dal Como. Il rendimento in trasferta dei friulani parla di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte con queste ultime arrivate contro Roma, Milan, Venezia e Atalanta.

 

L’assetto tattico

 

Arrivato a fari spenti Runjaić sta mettendo in mostra idee interessanti e moderne. La sua Udinese è una squadra, infatti, molto difficile da affrontare perché è molto aggressiva quando va a pressare e allo stesso tempo è molto brava a chiudere le linee di passaggio e gli spazi quando deve difendere. Questa costante ricerca del recupero palla porta la squadra ad essere sempre pronta ad andare con velocità verso l’area di rigore avversaria. Non avendo un vero e proprio regista, il gioco bianconero passa molto dai due esterni che con fisicità e gamba riescono con buona costanza ad arrivare nella trequarti avversaria. In fase di non possesso le linee dei vari reparti si chiudono molto andando alla ricerca della chiusura della maggior parte degli spazi con tutti i giocatori che partecipano attivamente alla fase difensiva. Nella fase offensiva, invece, si cerca di portare molti uomini in zona palla per poi provare ad innescare gli esterni oppure a sfruttare la tecnica di un giocatore fondamentale come Thauvin. Non possiamo però non dimenticare il grande lavoro che svolge Lucca che lotta contro i centrali avversari per creare spazio ai compagni. L’Udinese è una delle squadre più compatte e organizzate della nostra Serie A e in questo senso non si può non dare grossi meriti ad un’allenatore come Runjaić che si sta calando molto bene in un mondo per lui completamente nuovo.

 

Giocatori chiave

 

Uno dei migliori giocatori di questa prima parte di campionato sponda Udinese è sicuramente Hassane Kamara. Sulla fascia sinistra il trentenne ivoriano sta trovando una buonissima continuità di rendimento a cui aggiunge un gol e due assist. Sarà in questo senso molto interessante la sfida con Birindelli che dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto in campionato dopo molto tempo. A mettere fantasia e qualità tecniche di alto livello ci pensa Thauvin. Il talentuoso francese classe 1993 è il vero faro tecnico della squadra soprattutto quando si tratta di scardinare le difese avversarie. In 11 presenze ha già timbrato il cartellino tre volte a cui aggiunge 2 assist, numeri molto buoni per un ragazzo che ha saltato sia la parte finale della scorsa stagione e sia il mese di ottobre scorso a causa di infortuni. Oltre al lato tecnico Thauvin è anche il capitano della squadra friulana a testimonianza di ottimi doti di leadership. In attacco troviamo un vero centravanti come Lorenzo Lucca. Oltre ai 4 gol segnati fino ad ora, l’attaccante italiano sta cercando di aiutare la squadra sfruttando il proprio fisico perentorio e le proprie abilità nel gioco aereo. La sfida con Pablo Marì siamo sicuri che sarà molto interessante.

 

Massimiliano Perego