Monica Colombo: “Nesta è arrivato nel posto giusto”

Abbiamo intervistato Monica Colombo, autorevole firma del “Corriere della Sera”, a proposito dell’ingaggio di Alessandro Nesta come nuovo allenatore del Monza

 

 

Quali sono state le tue sensazioni dopo la presentazione alla stampa di Alessandro Nesta da parte di Adriano Galliani?

 

“Direi buone. Da un lato Nesta è consapevole di raccogliere un’eredità pesante visto quello che è stato in grado di fare Palladino. Non per niente Nesta ha dichiarato, seppur scherzosamente, di aver chiamato il suo collega per dirgli “Accidenti, ma quanti punti hai fatto?”. Il nuovo allenatore potrà però contare sulla massima… protezione che gli Adriano Galliani gli garantirà. Ora bisognerà guardare al calcio mercato e a ciò che potrà succedere da qui al 1 settembre.”

 

 

L’obiettivo della società, alla luce dell’ingaggio di Alessandro Nesta, sarà sempre quello della salvezza o ci può essere spazio per qualche altra ambizione?

 

 

“Io credo che sotto questo aspetto non ci siano dei cambiamenti di rotta, del resto Galliani in una recentissima intervista alla Gazzetta ha dichiarato che secondo lui le prime dieci squadre della passata stagione saranno le medesime anche in quella nuova. In conferenza stampa nessuno si è voluto sbilanciare riguardo altri eventuali obiettivi. La società non è stata ceduta, ma non per questo gli obiettivi del Monza, sotto l’egida del gruppo Fininvest, sono cambiati. Non ci saranno grosse risorse finanziarie destinate per il rinforzo della squadra, anche alla luce dell’ultimo passivo di bilancio. Il calcio mercato verrà autofinanziato da cessioni importanti: la prima è già avvenuta, con il trasferimento di Di Gregorio alla Juventus, il secondo ‘sacrificato’ sarà con tutta probabilità Colpani. Che io sappia, c’è stato un primo tentativo della Fiorentina, per mezzo del suo direttore sportivo Pradè, ma la proposta di prestito con diritto di riscatto è stata rispedita, per ora, al mittente. Il Monza vuole monetizzare fin da subito, per poter autofinanziare il calcio mercato.”

 

 

Tu conosci Galliani da tantissimo tempo, come giudichi la passione che lo anima, alle soglie degli 80 anni (li compirà il prossimo 30 luglio, Ndr)?

 

 

“Il suo entusiasmo è immutato, anche se potrebbe ambire a cariche importanti come la presidenza della Figc o della Lega Calcio, ma credo proprio che non lascerà il Monza. Come detto in precedenza, fino a che resterà Galliani i tifosi possono stare tranquilli. Anche se lui non lo ammetterà mai pubblicamente, è stato molto contento che non sia avvenuta la cessione a Orienta Capital Partners. C’erano troppe perplessità, la serie A è molto difficile da gestire, costi di gestione in primis. La ristrutturazione del terreno di gioco e di altre infrastrutture dello stadio renderà certamente più appetibile la società nel caso si facessero avanti nuovi acquirenti, purché attendibili. A quanto ne so io, il Monza resta in vendita, ma se mai avverrà una cessione, di certo la volontà della Fininvest è che finisca in mani sicure.”

 

 

(Intervista raccolta da Gianni Santoro)