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Nesta: “Se l’atteggiamento è questo rimango fino alla fine”

Nel dopo partita di Monza – Torino le dichiarazioni di Alessandro Nesta, al secondo stop consecutivo dopo il pareggio con il Lecce e lo 0-4 con la Roma. E resta il grave digiuno del gol. 

 

“Ci manca qualcosa, altrimenti le partite non sarebbero tutto o quasi così. Però oggi la squadra si è un po’ ripresa. A prescindere dal risultato, rimango qui fino alla fine se l’atteggiamento è questo. Abbiamo affrontato una squadra con cui ce la siamo giocata, speriamo di avere altre occasioni. Se non vinciamo una partita, non si accende la scintilla e continuiamo a rimanere piatti. Keita si vede che sa giocare a calcio, non pensavo che potesse durare tanto, ma ho rischiato. L’inerzia della partita è cambiata sul gol, il secondo ci ha ammazzato. Oggi ci troviamo un gruppo di giocatori che hanno giocato sempre, senza mai staccare, soprattutto sugli esterni giocatori di corsa, è un gruppo che deve rifiatare. E sui nuovi bisogna lavorare, tatticamente e individualmente. Li difendo i ragazzi se vanno forte come oggi. Oggi gli faccio i complimenti, chi molla avrà rimpianti. Il passaggio si sbaglia, poi c’è la reazione all’errore. Lì abbiamo letto male la situazione. In alcune letture abbiamo sbagliare. Bianco gioca, se sbaglia è perché gli chiedo di giocare. Bisogna avere coraggio”.

 

Birindelli e il ringraziamento ai tifosi

 

Samuele Birindelli si è presentato accanto al tecnico in conferenza stampa: “Stavo abbastanza bene, piano piano si è fatta sentire l’assenza del campo. Nessuno regala niente, c’è sempre da lavorare duro non solo nei momenti difficili, altrimenti i momenti arrivano. Sotto la curva a fine partita? Per ringraziare i tifosi che continuano a sostenerci e ci credono come ci crediamo noi”.

 

Vanoli: “Era una partita con tante insidie”

 

Paolo Vanoli, tecnico del Torino: “Era una partita con tante insidie, c’era solo da perdere. Affrontavamo una squadra per cui i tre punti erano importantissimi. Se vogliamo fare un salto di qualità, questo passa dalla mentalità. Nel corso della partita a volte caliamo l’intensità del giro palla: quando la difesa avversaria è schierata a cinque e gioca bassa, o hai una giocata veloce o individuale altrimenti non trovi spazio. C’è tanta qualità, ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Non guardiamo alla classifica, ma al nostro miglioramentp. Oggi sembrava di giocare in casa e ringraziamo i tifosi. Se ci uniamo possiamo fare qualcosa di importante”. Apprezzamenti per Casadei: “Nella tecnica e nella gestione del possesso può migliorare. Deve usare meglio il fisico nei contrasti. E ha la dote dei tempi di inserimento”.