Nesta onesto: “Per come si era messa un buon punto”
Il tecnico dei biancorossi, Alessandro Nesta, commenta il pareggio interno con il Venezia.
Nesta: “Siamo partiti male”
“Siamo partiti male, abbiamo concesso due gol che potevamo evitare. Abbiamo ripreso la partita e speravamo di fare l’arrembaggio finale anche con Maldini che ha pochi minuti e, invece, siamo rimasti in dieci. Ma ci abbiamo provato anche in dieci. Nel primo tempo siamo stati lenti. Ci sono giornate che partono difficili, per come eravamo partiti è un buon punto. Con il Venezia potevamo vincere, ma giriamo pagina e andiamo avanti. Abbiamo fatto delle verticalizzazioni, non è quello il problema, siamo andati in difficoltà nei duelli nei quali il Venezia è stato superiore. Ci sono partite in cui sei più pulito, nel secondo tempo siamo arrivati sul fondo ma potevamo fare meglio. La cosa importante è averla raddrizzata la partita. Pochi tiri in porta? All’inizio del campionato sì, piano piano stiamo crescendo: bisogna portare la palla con più pulizia e tranquillità, siamo stati un po’ precipitosi. Il colpaccio è quello di Verona, ma certo speravamo tutti e anche io di vincere. Non dobbiamo fare drammi e analizzare la partita. La squadra ha bisogno di entusiasmo, sennò diventa lenta”.
Milan Djuric: “Approccio negativo”
Il centravanti biancorosso, Milan Djuric: “Grazie per i complimenti. Sul gol lo stop è stato il movimento più difficile, per poter calciare a rete. Il mister mi ha dato subito fiducia, cerco di dare il mio contributo. In alcuni momenti della partita bisogna segnare, in altri momenti di difficoltà bisogna sacrificarsi e correre e lo faccio volentieri per la squadra. Nel secondo tempo siamo stati più attenti, abbiamo resettato e ci è mancato solo il gol. Non siamo partiti bene, arrivavamo sempre un pochino dopo sulla palla. Quelle poche volte che siamo andati avanti siamo stati pericolosi. Ci siamo preparati al massimo, abbiamo avuto un approccio negativo ed è stato tutto un rincorrere. Nel primo tempo abbiamo fatto le uscite con un tempo di ritardo, siamo stati sotto pressione mentre dovevamo giocare con più tranquillità”.