La vendetta di Italiano è servita

La Fiorentina, che ha raccolto il regalo di Natale di Di Gregorio e del Monza, è uscita dall’U-Power Stadium con i tre punti. E’ la seconda squadra a riuscirci in questo campionato dopo la Juventus. Una vittoria che proietta la squadra di Italiano nelle zone alte della classifica. 30 punti e quinto posto per i viola dopo 17 giornate.

 

“Una vittoria grandiosa e spettacolare – dice Italiano nella conferenza stampa post partita – lo dice la nostra classifica e lo dice il nostro momento. Stiamo lavorando con attenzione, nonostante abbiamo preparato tante partite con pochi allenamenti a disposizione. In alcuni tratti della partita abbiamo usato un sistema di gioco poco adoperato in passato. E’ stata una soluzione studiata per contrastare le squadre che con il loro gioco ti possono mettere in difficoltà, come il Monza”. 

 

“Siamo quinti in classifica e abbiamo vinto il girone di Conference League, sono traguardi che ci fanno capire che la rotta è quella giusta. L’obiettivo era quello di passare un sereno Natale e ci siamo riusciti. Siamo orgogliosi di quanto fatto fino ad ora”. 

 

Poi Italiano torna sul sistema di gioco che ha imbrigliato il Monza e che ha fatto venire il grattacapo al suo collega Palladino

 

“L’aggiunta di un difensore in più – prosegue il tecnico viola – contro squadre che giocano con gli esterni larghi è una soluzione che ci permette di non andare in difficoltà. Questo soprattutto quando gli avversari devono recuperare e, quindi, spingere tanto e forzare la manovra”. 

 

“Il Monza a inizio secondo tempo si è presentato con tre attaccanti, due mediani che muovevano tanto il pallone e due esterni pronti ad attaccare dalla linea laterale. La sostituzione di Barak era volta proprio a contrastare questa situazione, volevo giocare uomo su uomo e vincere i duelli. Siamo stati bravi a fare sempre una pressione alta e non permettere loro di arrivare sotto porta. Senza cross e traversoni continui abbiamo limitato la pericolosità del Monza”. 

 

“Sull’errore di Ikonè – conclude Italiano – ho avuto un po’ la paura che potesse succedere come lo scorso anno. Una partita che abbiamo perso (in rimonta da 0-2 a 3-2, ndr). Ma questa volta la rimonta non c’è stata e abbiamo portato a casa la vittoria”.