La partita di Silvio

Milan e Monza, ovvero… le due “creature” di Silvio Berlusconi, di fronte per il Trofeo (seconda edizione) organizzato in memoria del “Cavaliere”, scomparso il 12 giugno dello scorso anno. Due società che, in epoche diverse, sono state acquistate da Berlusconi quando non se la passavano granché bene. Il Milan, che nei primi mesi del 1986 sembrava a un passo dal fallimento (Il Centro sportivo di Milanello veniva addirittura affittato per matrimoni e battesimi…), e il Monza che nel 2018 giocava in serie C e che di fallimenti nella sua storia ne aveva vissuti due (2004 e 2015). La storia del Milan sotto l’egida di Silvio la conoscono tutti, ma anche quella del Monza non è da meno, soprattutto perché la società biancorossa nel 2022 aveva conquistato una serie A mai raggiunta prima.

 

Ultimo test per entrambe le squadre prima del campionato

 

Il Trofeo Silvio Berlusconi non è altro che una passerella dove la posta in palio non ha valore, se non quello di essere lì a commemorare, ancora una volta, un grande uomo di sport. Tutto il resto passa in secondo piano, anche se a pochi giorni dall’inizio del campionato i due allenatori, Fonseca e Nesta, avranno modo di tastare il polso alle proprie squadre e chiedere, nel caso, qualche ulteriore rinforzo alle rispettive dirigenze. L’atmosfera è calda, certo non come il sole e le temperature cocenti di questi giorni, ma la curiosità delle due tifoserie è tale da rendere questa partita “quasi” da campionato, al di là del risultato (del tutto platonico) che scaturirà dal campo.

 

Foto AC Monza.