L’incognita Venezia sulla strada del Monza
Archiviata la prima vittoria in questo campionato, 3-0 sul campo del Verona con un Dany Mota, a segno con una doppietta, in grande spolvero, il Monza torna davanti al pubblico amico per affrontare il Venezia. L’ennesimo scontro salvezza visto che i biancorossi sono appena usciti dalla zona retrocessione mentre i lagunari occupano l’ultimo posto in classifica. A Monza tornerà uno dei grandi eroi della promozione del 2022 Gytkjaer che sicuramente verrà accolto con affetto da tutti i tifosi biancorossi. Ora è però tempo di andare a raccontarvi chi sono gli avversari di giornata nella nostra consueta preview.
Come arrivano alla sfida i nostri avversari
Reduce da tre sconfitte consecutive il Venezia sta faticando in questo inizio di campionato ma se andiamo ad analizzare il calendario ci accorgiamo di come i lagunari abbiano già sfidato molte squadre che stazionano nella parte sinistra della classifica. Lazio all’esordio, Fiorentina con un ottimo pari esterno, Milan a San Siro nell’unica sconfitta in goleada subita fino ad ora, Roma e Atalanta. Avversari di alto rango che non hanno certo aiutato Eusebio Di Francesco e i suoi ragazzi a conquistare punti importanti per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale: la salvezza. L’unico successo in questa Serie A è arrivato alla quinta giornata con il 2-0 casalingo inflitto al Genoa grazie alle reti di Busio e Pohjanpalo. Fino ad ora il Venezia ha avuto il grande merito di rimanere praticamente sempre in partita fino alla fine senza subire sconfitte pesanti, eccezion fatta per il 4-0 di San Siro contro il Milan. La statistica dove il Venezia deve assolutamente migliorare è quella che si riferisce ai gol fatti, solamente 5 in 8 giornate con Pohjanpalo che è l’unico attaccante ad aver segnato fino ad ora con due reti.
L’assetto tattico
Dal punto di vista tattico la costante di questa prima parte di stagione è la difesa a tre. Al centro della difesa troviamo Svoboda che si è ormai guadagnato il posto da titolare come Idzes che gioca da braccetto e che sembra essere uno dei punti fermi di Di Francesco. A centrocampo abbiamo visto il Venezia giocare sia con tre centrocampisti centrali e due esterni e sia con due centrali più due trequartisti alle spalle di Pohjanpalo. In entrambi i casi il 22enne Oristanio sta trovando tanto spazio e sta mostrando qualità molto interessanti. In regia è fondamentale Hans Nicolussi Caviglia che ha le qualità e l’intelligenza per fare da metronomo. Da lui partono la maggior parte delle azioni offensive del Venezia. Fondamentali anche gli esterni che, come nel caso del Monza visto che il modulo è molto simile, devono essere bravi a sia ad attaccare che a difendere con efficacia. Avere un centravanti come Pohjanpalo permette ai lagunari di poter giocare, in caso di necessità, con palloni alti a patto che almeno un paio di compagni vadano a raccogliere le spizzate del gigante finlandese. Anche in questo caso possiamo trovare similitudini con il gioco di Djuric che soprattutto a Verona settimana scorsa ha messo in mostra tutto il suo arsenale nel gioco aereo.
Giocatori chiave
Lo abbiamo nominato qui sopra e non possiamo non citarlo anche qui. Nicolussi Caviglia è arrivato in estate dalla Juventus e si è preso subito in mano le redini del centrocampo. Palla al piede è in grado sia di far girare palla con velocità che di verticalizzare con precisione. Nella sfida contro il Monza proverà ad abbassarsi per sfuggire a Pessina e Bondo che cercheranno di impedirgli di giocare la palla con tranquillità. Non ci stupiremmo di vedere due mezzali al suo fianco che possano proteggerlo dal pressing biancorosso. Il secondo nome che vogliamo proporvi è quello di Gaetano Oristanio. Nella passata Serie A ha giocato ben 25 partite con il Cagliari segnando due gol mentre con la maglia del Venezia si è sbloccato alla settima giornata contro il Verona. Oristanio è probabilmente uno dei giovani più interessanti del nostro campionato e già dalla scorsa stagione abbiamo potuto ammirare la sua bravura nel gestire la palla e nel calciare dalla distanza. Davanti a lui non potevamo non parlare di Joel Pohjanpalo. Il 30enne finlandese è al Venezia dall’estate del 2022 ed è stato uno dei grandi protagonisti della promozione ottenuta nella scorsa stagione oltre che un grande bomber in questi due anni passati in laguna con 44 gol segnati in 82 presenze. Nonostante sia un’attaccante molto potente è in grado anche di svariare su tutto il fronte offensivo sfruttando un buon atletismo e buone capacità tecniche. Il gioco aereo è il suo pane e proprio per questo risulta essere uno degli attaccanti più difficili da affrontare sulle palle alte.
Massimiliano Perego