Palladino punta in alto: “Cercheremo di fare nove punti”

Domani in serata si gioca la terz’ultima giornata di serie A. Monza di scena al Franchi contro la Fiorentina. All’U-Power Stadium la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore Raffaele Palladino. Indisponibili Maldini, A. Carboni, Ciurria, Machin, Bettella.

 

“Non vedo l’ora di giocare”

 

“La Fiorentina è una squadra forte e in salute, allenata molto bene, con un grande pubblico. Abbiamo tante motivazioni per fare la nostra prestazione: non vedo l’ora di vedere la squadra in campo dopo una settimana molto positiva. E’ bello il percorso che ci conduce alla fine di questa stagione, anche se abbiamo avuto parecchi infortuni come Caprari e Izzo. In quelle difficoltà ci si unisce e si diventa più forti. Mi piace  sottolineare la forza del gruppo, i giocatori sono amici fra loro e si vogliono bene: si viene al campo di Monzello con il sorriso e con la disponibilità al sacrificio. Sono fortunato ad allenare un gruppo così”.

 

“Cerchiamo di fare nove punti”

 

“Stimoli? Il calcio e la quotidianità sono fatti di stimoli. Dobbiamo cercare di fare il massimo e di fare nel migliore dei modi le ultime tre partite, cercheremo di rendere questa stagione straordinaria. Non sarà facile, ma proviamo a fare cento punti in due anni, i ragazzi lo meritano. La classifica a questo punto del campionato? Ritengo che nel corso di una stagione si meritano i punti che si hanno in classifica, ma se analizziamo le ultime sei partite meritavamo qualche punto in più e questo è uno stimolo in più. Ci dobbiamo concentrare su quello che dovrà essere, non quello che avrebbe potuto essere. Bisogna essere ambiziosi sempre: restare primi nella parte destra della classifica farebbe piacere e anche alla società. Siamo stati più vicini all’Europa, adesso un po’ più distanti ma proveremo a fare nove punti”.

 

“Tante le partite di cui sono orgoglioso”

 

Su Colpani: “Sta bene, contro la Lazio ha fatto una partita strepitosa. Deve continuare così, può giocare ovunque ed è pronto a fare il salto di qualità”. Sugli allenatori italiani nelle competizioni europee, “complimenti. E’ un bel vanto per il calcio italiano e anche a livello europeo si sta facendo bene. La Fiorentina è una società che sta lavorando bene, con una rosa molto competitiva con quasi due squadre di giocatori molto forti. In questi due anni la partita che non mi è andata giù è stata quella di Torino, l’ho mal digerita, mentre le partite di cui sono più orgoglioso sono tante: contro il Milan una vittoria di cuore, nella passata stagione contro la Juve la partita perfetta o sabato contro la Lazio come maturità di squadra. Ho detto ai ragazzi che potrei non allenare più, sanno fare tutto. Sanno cosa fare”.

 

“Prospettive in Europa? Molto difficile”

 

“Il Como promosso? Sarà bello giocare un derby in A, tanti ragazzi li conosco e hanno una proprietà sana. La stagione prossima sarà ancora più difficile e più avvincente. Un premio per l’Europa? Sono cose societarie. Arrivare nelle competizioni europee è molto difficile. Ci vuole una programmazione, investimenti, ci vuole tanto e anche la fortuna. Per il Monza già restare in A, senza mai essere stato in bilico, è un motivo di grande orgoglio. Sulla crescita dei singoli Andrea Carboni ha svoltato con un miglioramento esponenziale incredibile, così come Bondo: Qui ci sono tanti giovani di qualità”.