D’Errico: bravo capitano, a volte incompreso (pt.2)

Seconda e ultima parte dell’articolo dedicato a D’Errico in onore al suo compleanno (di ieri 24 marzo)/A cura di Enzo Mauri

 

Non altrettanto bene ‘Derrick’ seppe fare con il Bari all’inizio della stagione seguente (6 presenze e 0 gol), tanto da essere messo in discussione, fino alla decisione di interrompere a fine anno la collaborazione con la formazione biancorossa del sud ed accettare il declassamento in ‘C’ con il prestito al Crotone. Con la maglia rossoblu, a campionato in corso, D’Errico, divenuto nel frattempo felicemente padre di una bella bimba, disputò, da gennaio 2023, 13 incontri, segnando 3 gol e dando prova di maturità e concretezza, tanto da meritare, al termine della breve parentesi calabrese, un ritorno lampo da Bari, ancora con la formula del prestito e con la stessa formazione.

 

Questa volta, però, sino al 30 giugno 2024, con obbligo di riscatto dei diritti alle prestazioni sportive del centrocampista milanese fino al termine della stagione in corso. L’operazione fu conclusa con successo, per la soddisfazione dei suoi tanti estimatori del sud, proprio nelle ultime battute del calciomercato. Bisogna però aggiungere, per dovere di cronaca, che, nel frattempo, a lui si erano interessati il Vicenza, con l’allenatore Diana smanioso di poterlo avere in formazione, ma trattenuto dal fatto di dover già gestire almeno quattro centrocampisti in esubero, il Catania, il Foggia e, persino, l’Audace Cerignola.

 

Dopo 6 partite caratterizzate da prestazioni altalenanti e da zero reti fatte con la maglia rossoblù, il 15 ottobre 2023, D’Errico fu, però, vittima di un bruttissimo incidente di gioco contro il Taranto e riportò la lesione di terzo grado al bicipite femorale, con conseguente intervento chirurgico inevitabile. Parecchi furono, così, i mesi di stop imposti dai medici.

 

Il 18 febbraio scorso, in occasione della partita di campionato Monza-Milan, vinta dai padroni di casa con il vistoso punteggio di 4-2, l’ex capitano biancorosso fu avvistato, in via di guarigione, ma ancora con le stampelle sotto le ascelle, seppure a scopo precauzionale, in Tribuna Gold, all’U-Power Stadium, accolto con tanta simpatia e parole d’incoraggiamento dai suoi vecchi tifosi. I primi ad abbracciarlo, in prossimità dell’ingresso principale dello stadio, furono, per l’occasione, l’ex sindaco Dario Allevi, il membro del Cda del Monza Roberto Mazzo, l’irriducibile fan Eddie Spinelli ed alcuni vecchi giornalisti di casa.

 

A Crotone, da miracolato a fuori rosa

 

Poi, ecco il miracolo: con un mese d’anticipo sul previsto, nella prima settimana di marzo, si registra, finalmente, il suo ritorno a sorpresa tra i convocati del Crotone. Ma anziché riaprirsi per lo sfortunato giocatore le porte del paradiso, come era logico attendersi, ben presto si spalancarono quelle di un grottesco scenario, con la società rossoblù, preoccupata dalla precaria posizione in classifica della propria squadra, nel mettere fuori rosa l’ex centrocampista biancorosso, unitamente al capitano Gigliotti.

 

Motivi della drastica decisione su D’Errico, come sottolineato anche dall’allenatore Silvio Baldini nella conferenza stampa di vigilia della gara con il Monterosi: un comportamento poco professionale del diretto interessato, riferito, in particolare, ad un’alimentazione non adeguata e non rispettosa delle indicazioni imposte dai medici della società, con conseguente aumento incontrollato di peso e fisico ritenuto dagli addetti ai lavori non idoneo a sopportare le fatiche agonistiche. Immediata fu la replica del suo agente Luca Urbani, pronto ad evidenziare, per contro, i meriti del suo assistito per il recupero anticipato, a tempi di record, dall’infortunio, grazie ad un allenamento intenso e costante ed a molti sacrifici.

 

Il futuro lo attende

 

Tutto questo, a suo dire, decisamente in contrasto con le accuse di poca professionalità, ricevute per la prima volta in 15 anni di carriera dal povero Andrea. A dimostrazione della tormentata situazione che sta vivendo il Crotone, è di questi ultimi giorni la notizia delle dimissioni rassegnate al presidente Gianni Vrenna ed al direttore generale Raffaele Vrenna dal responsabile tecnico della prima squadra Silvio Baldini e del ritorno in panchina, già a partire dalla gara casalinga contro la Casertana, dell’allenatore Lamberto Zauli. A noi non resta che augurare al buon ‘Ciccio’, che domenica 24 marzo festeggia il trentaduesimo compleanno, un ripensamento da parte della società calabrese ed un pronto ritorno in campo, per la gioia dei suoi tifosi. Buon vento, grande capitano!

 

Enzo Mauri

 

Foto: AC Monza