Maldini: le ragioni di un “colpaccio” targato Galliani

Negli scorsi giorni è diventato ufficiale il ritorno di Daniel Maldini al Monza, questa volta a titolo definitivo. Un vero e proprio colpaccio perché i biancorossi non hanno sborsato un euro per l’acquisto ma hanno concordato che il 50% di una futura rivendita finisca al Milan. Un ritorno graditissimo che va a coprire il buco lasciato da Andrea Colpani passato alla Fiorentina. Daniel ha voluto fortemente il Monza e viceversa con Adriano Galliani che ha sempre tenuto i contatti con l’entourage del giocatore classe 2001. Perché il ritorno di Daniel è molto importante per il Monza? Ve lo spieghiamo in tre punti.

 

Il grande desiderio di tornare a Monza

 

Partiamo da un discorso prettamente emotivo. Il fatto che l’ormai ex Milan abbia sempre avuto in testa il ritorno al Monza è sicuramente un motivo di orgoglio per tutto il popolo biancorosso. Dopo una stagione, quella scorsa, dove sotto la guida di Palladino è cresciuto molto ma soprattutto è stato bravissimo a mettere in mostra le sue qualità senza troppi fronzoli sfruttando al meglio le occasioni avute, Daniel ha dimostrato fin da subito una voglia matta di rimettersi in gioco, questa volta agli ordini di Alessandro Nesta.

 

La capacità di essere decisivo

 

Nella scorsa stagione Daniel ha portato al Monza ben 9 punti con i suoi gol. Come dimenticare il tiro a giro a Salerno o il gol di intuito con il Genoa fino ad arrivare alla splendida punizione che è valsa la vittoria casalinga contro il Cagliari. Non solo questi gol però, Daniel ha dimostrato di avere qualità molto interessanti ed è stato bravo a metterle in mostra con concretezza ed efficacia. Sempre determinante sulla trequarti, sempre lucido nelle giocate, anche quelle più complicate. Con i suoi gol e le sue giocate ha fatto dimenticare subito il cognome che porta sulla maglia facendo concentrare gli addetti ai lavori e i tifosi del Monza solo su quanto fosse bravo a giocare a calcio, cosa non da poco.

 

L’eredità di Andrea Colpani

 

Daniel Maldini torna al Monza e lo fa anche per sopperire alla perdita di un giocatore che negli ultimi 4 anni ci ha fatto divertire e gioire con i suoi gol e i suoi assist, Andrea Colpani. Sulla trequarti il Monza continua ad avere giocatori di grande qualità anche perché non bisogna dimenticare il rientro dopo un brutto infortunio di Gianluca Caprari. Anche Nesta, come Palladino, dovrebbe giocare con due trequartisti alle spalle della punta e in questa posizione Daniel si esprime al meglio. Muovendosi tra le linee di difesa e centrocampo avversario ha le capacità tecniche e tattiche per creare occasioni da gol per sé e per i compagni. Sarà sicuramente controllato a vista dalle difese avversarie perché Daniel ha dimostrato di essere pericolosissimo sia da fuori area che da dentro. È anche molto bravo a legare il gioco trovando spazio sulla trequarti per dare possibilità ai due centrocampisti di trovare linee di passaggio che vadano a creare azioni offensive più efficaci e dirette. Daniel gioca sempre con la testa alta e quando riceve palla ama puntare subito la porta avversaria e questo invoglia i compagni a cercare con continuità gli inserimenti e i movimenti per scardinare le difese avversarie. Ora non resta che aspettare l’inizio del campionato per tornare a goderci le giocate di un ragazzo che ha voluto sposare il progetto Monza.

 

Massimiliano Perego