Palladino

Ap… punti di vista – Monza vs Frosinone

Dirà Palladino a fine partita che per lui ora, dopo due anni intensi, la priorità è quella di capire il futuro e la programmazione della società, almeno per i prossimi anni. E’ comprensibile, a margine di questo campionato, infatti è il momento di fare qualche bilancio di questa prima, doppia avventura in massima serie, ma soprattutto, è importante capire quelle che saranno, se ce ne saranno, le ambizioni che la proprietà attuale o qualsiasi altra proprietà avrà nell’immediato futuro. Il Monza in questi due anni è stato tante cose, ha avuto tanti volti: quello impaurito e timido delle prime giornate dell’anno scorso con Stroppa, quello rinato con un giovane tecnico emergente che ha preso il suo posto, Palladino appunto; quello “romantico” in grado di battere due volte la Juventus, l’Inter a San Siro, il Napoli campione d’Italia.

 

Monza stanco nel finale di stagione

 

Ma anche quello che quest’anno è stato implacabile nella prima parte di questo campionato con le squadre alla sua portata nel costruirsi una ennesima salvezza tranquilla pur senza grandi soddisfazioni con le grandi squadre (Milan a parte). E’ stato però anche il Monza, purtroppo, di queste ultime giornate, forse un po’ stanco, forse un po’ demotivato, sicuramente in cerca di una linea futura che oggi non appare francamente molto chiara ai più, che con prestazioni molto al di sotto delle aspettative ha rischiato, anche se poi il nostro amore rimane incondizionato, di “macchiare” un po’ il suo cammino. In mezzo ci sarebbe la partita di ieri che quasi è difficile commentare, una squadra spenta, nonostante l’incessante incoraggiamento della curva, una compagine che sembra aver dato tutto e che ora per forza di cosa va ripensata, ricostruita, cercando di capire quale sarà il futuro da scrivere per una società che due anni fa ci ha regalato il sogno più bello, più grande, quello che è stato dei nostri nonni e dei nostri padri e che noi per primi abbiamo avuto la fortuna e l’onore di vivere e che ora vorremmo tenerci stretto indipendentemente da chi dovrà sedersi al timone e compiere le scelte future.

 

Il tempo di qualche “addio” …

 

E nonostante tutto un grazie, grande, a chi per questa squadra ha dato tutto, è cresciuto con questi colori e ha fatto crescere questi colori, come Colpani, come Di Gregorio, come lo stesso Palladino e tutti i ragazzi che non faranno più parte di questa rosa: l’augurio a loro è che possano continuare questo percorso di crescita e a noi di ritrovarli ancora per molti anni come nostri avversari su questi palcoscenici di prima grandezza.

 

Lorenzo Titaro

 

Foto: Monza Gol