Ap… punti di vista – Lecce vs Monza

Non si offenda nessuno, i puristi del “Ricordiamoci da dove veniamo”, né quelli del “L’Europa non è mai
stato il vero obiettivo”; hanno ragione entrambi, questa squadra ha fatto due anni stupendi e l’ennesima
salvezza con largo anticipo è ben oltre quello che ci saremmo potuti aspettare ad inizio stagione. Poi però dobbiamo commentare la partita e ancora una volta dobbiamo sottolineare che il Monza ha giocato l’ennesima brutta partita, maschia per carità, fisica di certo, ma qualitativamente insufficiente. Il secondo punto in 5 partite arrivato su rigore a tempo scaduto non deve consolare, la squadra in Salento non tira mai in porta e sembra “trascinarsi” un po’ stancamente verso il finale di stagione condizionata sicuramente anche dalle molte assenze ma principalmente, si direbbe quasi, dalla mancanza di un vero obiettivo per cui lottare.

 

Delusione Colombo

 

Troppo lontana l’Europa, troppo più forti le avversarie davanti, certi di una salvezza matematica da una
giornata ma realmente conseguita da settimane, con un futuro societario tutto da interpretare, i giocatori
faticano a trovare, o almeno sembra a noi osservatori, la spensieratezza con cui hanno affrontato invece
gran parte della stagione precedente ed in parte quella attuale. Preoccupano un po’ anche alcuni singoli, su tutti forse Colombo che ha, almeno in parte, l’occasione di dare una “mano di bianco” su una stagione opaca e a cui invece manca la sicurezza perfino al punto che davanti al portiere avversario sceglie di non provare una conclusione con il piede destro a botta sicura per tentare un macchinoso controllo sul sinistro, piede forte dell’attaccante brianzolo.
In realtà a salvarsi pochini, sicuramente Pessina, se non altro per la personalità, certamente Bondo (foto Emage.Studio) , vera rivelazione di questa stagione secondo me, centrocampista che a tratti ricorda (fatti i dovutissimi paragonidel caso) il miglior Edgar Davids.

 

La vittoria manca da cinque settimane

 

Sulla partita in realtà c’è davvero ben poco da dire, 90 minuti di noia totale, di mischie a centrocampo, di
equilibrio verso il pareggio spezzato per pochi secondi solo dal gran gol di Krstovic e riequilibrato subito dal
rigore del capitano biancorosso. Viene da augurarsi una prestazione di gran lunga migliore settimana prossima con la Lazio che però ancora insegue la Champions League e, viste le ultime presenze e in generale le prestazioni con le squadre nella prima metà della classifica, a questo Monza servirà davvero un’impresa per tornare a vincere dopo cinque partite senza più conoscere il successo.

 

Lorenzo Titaro

 

Foto: AC Monza