Ap… punti di vista Empoli-Monza

Il rischio concreto nel commentare una partita come quella di Empoli potrebbe essere quello di lasciarsi trasportare dalla negatività, risultando così poco lucidi. Ho difeso il campionato di questa squadra definendolo come più che buono fino a ieri, per coerenza non posso ora buttare tutto nel fuoco dimenticando un percorso che a mio avviso è già andato oltre quelle che sono le potenzialità reali della formazione biancorossa. Il Monza non era una squadra di fenomeni ieri, così come non sono tutti degli “scarponi” oggi.

 

Ancora un approccio sbagliato

 

Premesso questo, però, ho il compito di commentare la partita, di trovarne i lati positivi e quelli bui, e sinceramente dopo il “disastro” di Empoli è davvero difficile trovare qualcosa da poter salvare. Gli uomini di Palladino ci hanno più volte abituato ad inizi di partita sconcertanti, sintomo di un approccio alla gara a mio avviso alle volte anche superficiale; ma va detto che generalmente la formazione del tecnico campano ha quasi sempre saputo reagire alle avversità. Persino la scorsa settimana con l’Inter un minimo di reazione si era vista e aveva portato a riaprire la partita (salvo vedere un gol poi annullato per un pelo).

 

Allarme difesa, 10 gol subiti in tre gare

 

Ieri il Monza ha sbagliato l’approccio, non ha reagito, e ha concluso anche peggio subendo l’onta dell’ennesima pessima sconfitta, la prima con una squadra nettamente indietro in classifica e incassando 8 gol in due partite.
E’ preoccupante perché, se aggiungiamo Frosinone, i gol subiti sono 10 in tre gare, per una squadra che aveva fatto della solidità difensiva il suo punto di forza è un qualcosa che deve necessariamente accendere un campanello d’allarme. Il resto poi evidenzia le problematiche più che note di questa stagione: manca un uomo di ragionamento a centrocampo, non lo è Pessina, con tutto l’affetto per il capitano, e non lo è Gagliardini. Manca qualità sulle fasce con l’aggravante dell’insistente presenza di Pedro Pereira che può forse essere un valido rincalzo, non un titolare in una squadra di Serie A per cui qualcuno ha addirittura paventato l’idea di una qualificazione in Europa (a pensarci oggi, fa sorridere).

 

Attacco evanescente, c’è chi rimpiange Petagna

 

Manca soprattutto un attaccante valido per un Monza che ha avuto il possesso palla anche oggi, senza mai creare nulla degno di nota davanti, non un’occasione, non un tiro, nulla; ancora una volta Colombo si è mostrato non idoneo a sostenere il peso dell’attacco (possiamo dirlo… quasi si sta rimpiangendo Petagna, sicuramente Gytkjaer) e in partite come queste una vera prima punta che tocca due palloni e fa un gol servirebbe come l’oro.
Sul mercato si rincorrono le voci di giocatori giovanissimi, buoni prospetti dalla serie B, o improbabili prestiti di giocatori che a quanto pare continuano a rifiutare Monza come possibile destinazione: quanto di vero ci sia è difficile dirlo, ma è facile affermare che a questa squadra servono dei rinforzi mirati e serve soprattutto archiviare queste due pessime partite e ripartire al più presto per non trovarsi in situazioni ben più complicate tra qualche settimana.

 

Lorenzo Titaro