
L’ennesimo smacco: strabattuti dal Como!
Un’altra figuraccia. L’ennesima di una stagione che sembra aggiungere ogni volta il peggio a un peggio già di per sé oltre ogni limite. Il Como passeggia sulle rovine biancorosse come fanno le dive su un “red carpet”. Questo è l’aspetto che ha indispettito di più i tifosi, che al Monza chiedevano solo una prova di coraggio e di carattere al cospetto dei rivali di sempre. Gli “Olè” di scherno indirizzati alla squadra di Nesta sul finire della gara rappresentano il punto definitivo di rottura, la perdita definitiva di una pazienza e una tolleranza che alcuni fino a ieri avevano definito fin troppo abbondante. Essere derisi anche dal proprio pubblico è davvero l’ultimo stadio dello sfacelo a cui stiamo assistendo settimana dopo settimana. Per fortuna il tempo si va assottigliando, e la fine del campionato appare sempre più vicina. Pensate un po’: il peggior Monza della propria storia, con la proprietà più ricca nella propria storia, un paradosso che mette ancor più rabbia nelle vene e nel cuore. Torneremo in serie B dopo appena tre stagioni di gloria. Che a pensarci bene in realtà sono due: come si può infatti considerare, questa, una stagione da serie A? Vale solo per le statistiche, non certo per i tifosi biancorossi che hanno capito ben presto in quale labirinto senza uscita eravamo finiti.
L’inaccettabile silenzio della dirigenza
Il silenzio di Galliani è sempre più assordante. “Cosa mai dovrebbe dire?”, si domanderà qualcuno. Beh, per esempio che da grande tifoso biancorosso qual è sempre stato (…) questa retrocessione annunciata lo ferisce profondamente, oppure (cosa più semplice) che chiede scusa ai tifosi e comprende il loro stato d’animo. Invece no, silenzi che pesano come macigni e sanciscono lo scollamento tra società e la piazza. Quello che accadrà in un prossimo futuro nessuno al momento è in grado di saperlo (al netto di qualche “rumors” la cui veridicità è tutta da verificare), resta lo scenario sempre più tetro e squallido di un presente che ci piacerebbe fosse solo un brutto sogno. Domattina ci svegliamo e… siamo a metà classifica e la Red Bull ha appena acquisito il 100% delle quote societarie. Invece no, e ogni nostro risveglio da qui a chissà quando, sarà sempre peggiore di quello precedente…
Gianni Santoro