Ap… punti di vista – H.Verona vs Monza

“Palla lunga e pedalare” è una frase che appartiene per lo più al calcio di una volta, quello ruspante, da… oratorio per intenderci, ma tremendamente efficace anche ai giorni nostri, soprattutto quando la classifica langue ed è opportuno essere concreti ed essenziali anziché uscire battuti da un terreno di gioco pur con tutti gli apprezzamenti del caso. La fotografia della vittoria biancorossa a Verona è tutta qui, nella sostanza, anche se a onor del vero… c’è stata anche forma per diversi tratti della partita.

 

Ritorno alla vittoria dopo sette mesi

 

“Palla lunga e pedalare” sarà quindi il nuovo mantra del Monza di Nesta? Noi ci auguriamo di sì, in barba agli esteti del calcio spettacolo: qui si tratta di fare legna, gara dopo gara, non siamo sul Red carpet del Festival di Cannes, siamo a Monza, dove si deve pensare a portare a casa la pagnotta (in attesa che qualche Re Mida arrivi e sposti gli equilibri dell’ambizione…). A Verona la rigenerata squadra biancorossa è tornata alla vittoria dopo ben sette mesi dall’ultima volta (16 marzo, Monza- Cagliari 1-0). Una grande botta di autostima che deve convincere tutti (giocatori e mister in primis) della bontà dell’organico e della possibilità di poter davvero giocarsela contro chiunque. Al “Bentegodi” si è visto un Monza operaio, concreto, pragmatico, stabile, mai in affanno e senza clamorose sbavature. Tutto perfetto? Certo che no, ma tra pregi e qualche immancabile difetto è emerso in modo chiaro lo spirito di chi deve saper fare di necessità virtù. Adesso sotto col Venezia, altra sfida da non fallire, forti di un morale ritrovato e la consapevolezza di poter trovare anche questa volta il nostro “posto al sole”.

 

Gianni Santoro