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Bene in Coppa Italia, ma occhio ai facili entusiasmi…

Bene così in Coppa Italia. Il digiuno di vittorie si è interrotto dopo oltre sei mesi (ultimo successo nei 90 minuti a metà marzo contro il Cagliari, 1-0) e qualificazione agli ottavi di finale: avversario il Bologna, doppia sfida a dicembre. Il derby contro il Brescia – che ci riporta alla memoria i memorabili play-off in serie B nel 2022 – ha regalato sensazioni positive nel primo tempo. Il Monza ha giocato con la giusta mentalità, con ordine tattico e buon ritmo. Azzerati gli errori tecnici, la squadra di Alessandro Nesta è stata abile a superare la prima linea di pressione delle Rondinelle, in verità assai molle, per creare spazio e occasioni. Ben capitalizzate. Si sono rivisti anche i giocatori finora meno utilizzati, che hanno giocato una partita largamente sufficiente: nel tempo (speriamo) che possano dare un contributo all’operazione salvezza.

 

Martins lieta sorpresa

 

Fra i biancorossi nota di merito particolare per Kevin Maussi Martins, classe 2005, che impiegato sulla fascia destra ha messo in crisi la squadra di Maran. Buona gamba, tecnica e personalità per il figlio di  Obafemi, meglio noto come Oba Oba Martins, l’ex interista. Una bella sorpresa il 19enne, cresciuto nelle giovanili  del Milan (portato da Mauro Bianchessi, direttore generale del settore giovanile del Monza), anche se bisogna avere pazienza per dargli il tempo di crescere senza pericolose forzature, né pressioni. Bravo anche Nesta ad averlo schierato dal primo minuto.

 

Niente facili entusiasmi

 

La vittoria è una bella iniezione di fiducia verso Napoli, contro una corazzata almeno in apparenza senza punti deboli dopo la cura di Antonio Conte. I valori in campo sono noti così come la oggettiva differenza di organico, ma nel calcio non si sa mai… Il pari con l’Inter è recente e ce lo ricorda. Ha ragione Nesta: il Monza dovrà battagliare al Maradona, con uno spirito e un gioco ben diversi da quelli mostrati contro il Bologna, occasione persa (dopo il Genoa in casa). Il secondo tempo contro il Brescia non è piaciuto affatto e deve mettere in allerta, così come il valore dell’avversario (il Brescia) che nel primo tempo è parso assente, o quasi. Quindi guai a svolazzare con eccessivi entusiasmi e lavorare duro per regalarsi una notte speciale.