Felice Argiero: l’emozione, la sua voce…

Per quasi 15 anni è stato lo speaker allo stadio Brianteo-U Power Stadium, scandendo la formazione delle squadre, i marcatori e i comunicati ufficiali. Felice Argiero vive oggi giorni tristi e difficili perché la società AC Monza, nel segno di un “rinnovamento” che spesso non vuole più dare spazio al romanticismo, lo ha sollevato dall’incarico in vista della stagione appena cominciata. La sua avventura ebbe inizio tanti anni fa, poco oltre la metà degli anni Duemila, come lui stesso ci ha raccontato: “Tutto comincio’ nel lontano 2007, durante una cena tra compagni di classe. Marco Ravasi, all’epoca capo dell’ufficio stampa AC Monza, mi chiese di dargli una mano a collaborare nelle varie gestioni pre e post gara durante le partite. Poi a ridosso della stagione 2009/2010 l’allora speaker Diego Tamone diede le dimissioni, così Marco mi chiese se me la sentivo di sostituirlo”.

 

Come fu il tuo impatto con la nuova esperienza?

 

“L’inizio fu certamente difficile, ma con il passare del tempo con tanta dedizione riuscii a migliorare. Non ricordo la prima partita, ricordo invece i molti problemi.”

 

A quali problemi ti riferisci in modo particolare?

 

“Innanzitutto mancava un impianto voce vero e proprio, inoltre provvidi personalmente ad acquistare una cuffia, così tra mille difficoltà cercai di trasmettere gioie anche nei momenti difficili. Che gioia poter annunciare un gol! Ma sono contento soprattutto per aver portato sempre rispetto a tutti, avversari in primis. Purtroppo per me la storia si è interrotta poche settimane fa, quando il direttore del marketing AC Monza mi ha dato il benservito, giustificando il tutto con la parola ‘rinnovamento’…”

 

(Intervista raccolta da Gianni Santoro)