Del Menico, il giornalista biancorosso nato in radio (2a p.)

Pinuccio Del Menico, lasciata l’occupazione fissa nell’ufficio acquisti di una nota azienda della zona, iniziò a lavorare a tempo pieno per Errevi Radio in un bel palazzo di tre piani, nel centro di Vimercate. Con lui, tra tanti ragazzi appassionati di musica, si trovò ad alternarsi ai microfoni, seppure saltuariamente, Clelia Volpari, futura moglie di Carlo Colombo, titolare della SMIR, società specializzata nella distribuzione di articoli per l’arredobagno e di materiali idrosanitari, e cognata di Felice Colombo, comproprietario della emittente brianzola. L’affascinante e gentile fanciulla stava gettando le basi per la sua futura attività di presentatrice e di addetta alle comunicazioni, lavoro da svolgere sempre per diletto, nel tempo libero. All’inizio del campionato 2015/2016 di Serie D, la dinamica Clelia sarà, infatti, al fianco di Marco Ravasi, nell’Ufficio Stampa del SS Monza 1912, dopo l’acquisizione della fallita società biancorossa da parte di Nicola Colombo, figlio di Felice, il grande imprenditore, ‘boss’ della radio vimercatese. Ci balzano, così, alla mente tutte le presentazioni della squadra brianzola da lei brillantemente condotte, con raffinata eleganza, al Monzello ed allo Sporting, la suntuosa villa, sede di importanti eventi, situata di fronte al Parco. Giornalista sempre al corrente delle vicende biancorosse, la simpatica Clelia lavorava anche come cronista, soprattutto sui temi riguardanti il Calcio Monza, proponendo spesso succosi ritratti dei vari giocatori, per il settimanale Giornale di Monza, una delle maggiori testate del Gruppo Netweek dell’intera Lombardia, in uscita il martedì per coprire la quasi totalità dei comuni della Provincia di Monza e della Brianza.

 

La biancorossa Clelia Volpari, “out” dal giornale per incompatibilità di lavoro

 

Con suo grande rammarico, peraltro condiviso da un’infinità di lettori, la brillante Volpari fu però costretta a lasciare il lavoro, che svolgeva con grande e riconosciuta passione, con l’arrivo di Nicola Colombo al Monzello. Motivazione avanzata nella circostanza dalla direzione del giornale, rifondato nel 2001 sulle ceneri di Monza Sette: incompatibilità tra l’ attività redazionale della cronista e quella di addetta stampa della società biancorossa. A nulla servirono chiarimenti, propositi e nuove proposte da parte della povera Clelia, trovatasi inaspettatamente estromessa dalla carta stampata, proprio negli anni per lei più belli, grazie anche al coinvolgimento diretto della famiglia Colombo nella storia del Calcio Monza. Il giovane Pinuccio Del Menico iniziò ad aver grande successo agli inizi degli anni Ottanta, oltre che come dinamico animatore di serate in discoteca, passando alla nota agenzia d’informazione ANSA e fornendo a ripetizione notizie sui biancorossi, comprese, naturalmente, le cronache delle partite di campionato, amichevoli e di Coppa Italia. La tappa successiva fu a Nova Radio, nata nel 1976 da una costola di Famiglia Cristiana, diretta da Giuliano Coacci, dove il bravo cronista concorezzese, a parte una piccola parentesi a Radio Capital, restò circa un decennio, curando rubriche di approfondimento giornalistico all’interno del seguitissimo giornale radio. In questo intenso periodo, grazie alla volontà del responsabile dei servizi televisivi Gigi Speroni, avvenne anche il suo debutto alla tv, con ‘Primo piano’, programma musicale e di inchieste, ad Euro Tv, emittente rimasta in vita sino al 1987, per, poi, lasciare il posto a Europa7 ed a Odeon. Quindi, ecco presentarsi la felice occasione del passaggio a Telenova, l’emittente milanese di ispirazione cattolica, nata nel 1976 con il nome di Noveco Tv ed affiliata al Gruppo Editoriale San Paolo, con copertura regionale, per sostituire il noto collega Marco Civoli, assunto alla Rai.

 

A “Novastadio”, il Monza sempre in primo piano

 

Qui, l’eclettico Pinuccio creò ‘Novastadio’, una trasmissione di successo, improntata sull’accompagnamento delle partite di calcio con informazioni, rilievi tecnici, racconti, considerazioni, polemiche, critiche e plausi, sempre in un’atmosfera serena e divertente, con il pubblico chiamato ad interagire con sms e Twitter. Con lui in onda, il Calcio Monza è sempre stato in primo piano. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti della Lombardia, elenco Professionisti, il 19 settembre 1991, Del Menico condusse dal 1994 anche il tg di TeleNova, dal 1998 al 2001 il programma ‘Linea d’ombra’, per creare, quindi, agli albori degli anni Duemila, con Ruggero Muttarini, ‘Griglia di partenza’, la fortunata trasmissione di motorismo, ancora oggi in onda tutti i giovedì, in prima serata, con la conduzione di Gigi Vignando, altro valido giornalista monzese, per decenni speaker dell’Autodromo. Seguirono, nel nutrito elenco dei lavori televisivi intrapresi dal vulcanico giornalista concorezzese, divenuto, poi, direttore di Telenova, dal 2004, ‘Novamattina’, contenitore mattutino dell’emittente paoliniana, tuttora in vita e, dal 2006,‘Vicini di casa’, programma ideato da Ruggero Muttarini, in onda in tutta la Lombardia ed in Piemonte, tramite Telesubalpina, l’emittente piemontese rilevata nel 2006 da Telenova. Per arrivare agli eventi che hanno visto il vulcanico Pinuccio coinvolto negli ultimi anni, c’è da segnalare l’invito, simpaticamente raccolto, ad una puntata della trasmissione ‘Detto da voi’, in onda su Telelombardia e condotta da Caterina Collovati. Presente il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa, in questa occasione, non si parlò di calcio, materia ancora molto cara al marito della presentatrice, e delle vicende del Monza, tornato alla ribalta con l’arrivo della coppia Berlusconi-Galliani. Approfittando anche della partecipazione al programma del professor Marco Ponti, economista dei Trasporti, la Collovati preferì far scivolare la discussione sull’Area B di Milano, sulle piste ciclabili, sui monopattini, sull’inquinamento dell’aria in Lombardia e, più dettagliatamente del Milano Monza Open-Air Motor Show, il classico evento motoristico in programma in estate nel centro della metropoli meneghina e presso l’Autodromo Nazionale di Monza. E qui, neanche a dirlo, trovò in Pinuccio Del Menico, grande appassionato di auto e moto, un interlocutore di tutto rispetto per approfondire adeguatamente il tema.

 

Enzo Mauri

 

(Fine seconda e ultima parte)