Monza, la fabbrica (e il restyling) dei portieri.

Michele Di Gregorio, promesso sposo della Juventus, è solo l’ultimo di una dinastia di portieri che il Monza può orgogliosamente esibire sfogliando l’album dei ricordi dal 1912 a oggi. Portieri che hanno mosso i primi, significativi passi proprio nella società biancorossa o che nella quale hanno ritrovato una seconda giovinezza dopo aver trascorso la parte principale della propria carriera altrove. Ne citiamo solo alcuni: Bob Lovati, Luciano Castellini, Roberto Anzolin, Giuliano Terraneo, Felice Pulici, Roberto Marconcini, Francesco Antonioli, Davide Pinato, Christian Abbiati, Jean Francois Gillet.

 

La seconda giovinezza di Anzolin, Pulici e Marconcini

 

Vorremmo soffermarci su quei portieri arrivati a Monza dopo i 30 anni di età. Roberto Anzolin arrivò in Brianza a 35 anni suonati e vinse due Coppe Italia Semi Prof. Nel 1975, svincolato dal Monza, continua a giocare fino all’età, udite udite… di 45 anni! Felice Pulici venne tesserato dalla società biancorossa a quasi 32 anni e a tre di distanza dall’aver vinto lo scudetto con la Lazio. Con il Monza sfiorò la serie A, sfumata alla penultima giornata di campionato a causa della sconfitta per 2-0 a Pistoia. Ironia della sorte, dopo una stagione costellata da grandi parate, Pulici fu tutt’altro che impeccabile in occasione dei due gol toscani, dando adito anche a gratuite illazioni e insinuazioni. Nella stagione successiva il portiere torna in serie A con la maglia dell’Ascoli, e lì vi rimane per tre stagioni prima del ritorno all’antico amore biancoceleste, la Lazio, dove conclude la carriera nel 1982.

 

Lo chiamavano “Mazinga”…

 

Infine Roberto Marconcini, che Giovanni Cappelletti acquistò dall’Ascoli nell’estate 1978. Il portiere aveva appena ottenuto la promozione in serie A con la squadra marchigiana (che non lo riconfermò). A 31 anni il portiere cerca il rilancio in Brianza, dove diventa “Mazinga”, popolarissimo personaggio dei cartoni animati in quegli anni. Grande simpatia e grandissime parate, il Monza sfiora di nuovo la serie A per due stagioni con “Mazinga” tra i pali, ma poi scende mestamente in “C” nel 1981. Marconcini però ha ancora voglia e fame di calcio, giocherà fino al 1984 con le maglie di Salernitana e Trento.

 

Gianni Santoro

 

Nella foto Di Cuonzo: Roberto Marconcini, portiere del Monza dal 1978 al 1981.