Ap… punti di vista – Monza vs Lazio

Lo dico subito a scanso di equivoci, il Monza ieri ha giocato una grande partita: ha lottato, ha corso, ha sofferto e ha reagito alla grande portando a casa un solo punto, ma con una delle migliori prestazioni di questa stagione per personalità e intensità, meritando la vittoria in maniera molto netta. Ed in fondo tutto ciò che i tifosi chiedono e che hanno chiesto in queste ultime settimane è stato sempre e soltanto questo. Il risultato non è poi così importante se le prestazioni sono di questo livello. Certo poi restano i dati di fatto, come per esempio una vittoria che manca da metà marzo (contro il Cagliari) e che le solite disattenzioni costano sempre troppo a questa squadra in termini di punti e di sacrifici – leggasi pasticcio del duo Donati-Akpà che avrebbe potuto vanificare del tutto la gara.

 

Spazio a molti rimpianti

 

La partita ha offerto comunque spunti per alcune considerazioni sul futuro: in primis bisognerà certamente riflettere sulla composizione della rosa; senza voler fare nomi è evidente che alcuni giocatori di questa squadra sono a “fine corsa” o forse non del tutto adatti a questa corsa e si dovrà pensare come sostituirli o rimpiazzarli al meglio. Non sempre riempire le caselle in termini quantitativi è anche sinonimo di riempirle in modo qualitativo. Gli infortuni sono stati tanti e pesanti, non vanno dimenticati, se in attacco ci fossero stati tutto l’anno Djuric e a supporto Caprari, Gomez e Colpani probabilmente ora staremmo commentando un campionato ancor più intrigante ma si sa, con i se e i ma, la storia non si fa. Sta di fatto però che ieri più che mai si è visto quanto una punta di caratura possa cambiare in toto una squadra. Non venga dimenticato il prossimo anno e soprattutto si limitino le scommesse su giocatori troppo acerbi in quel ruolo.

 

Monza “Colpani-dipendente”?

 

Sta di fatto però che questa squadra è dipendente, più che mai, dalle giocate di Colpani; anche ieri, quando si è acceso, il “Flaco” ha creato scompiglio nella retroguardia laziale, facendo ammattire mezza difesa e facendone ammonire l’altra metà (pensate al cambio di Zaccagni alla mezz’ora). Dovesse andare via, rimpiazzare il giocatore più determinante di questa stagione non sarà affatto facile. Ultima piccola considerazione sulle presenze: questa società, questa città hanno sognato la Serie A per 110 anni, è possibile che dopo soli due anni ci sia uno stadio così vuoto?
E’ vero, si avvicinano i weekend estivi ed è altrettanto vero che la classifica non ha più nulla da dare al Monza attuale, ma pensate durante un qualsiasi Monza-Renate di qualche anno fa cosa avremmo dato per avere la Lazio al posto dei “cugini” brianzoli… in questo caso vale sì la pena ricordarsi sempre “da dove veniamo”…

 

Lorenzo Titaro

 

Foto AC Monza