Tanti auguri, capitan Pessina!

Un monzese per il Monza. Nel giorno della partita tra i biancorossi e l’Atalanta, il capitano Matteo Pessina compie 27 anni e ritrova il suo passato calcistico. Quella di oggi sarà una giornata ricca di emozioni per il giovane  centrocampista monzese cresciuto con il mito di Kakà, che ancora una volta sfiderà il suo passato e lo farà nel giorno del suo compleanno. Matteo Pessina ha giocato complessivamente 67 partite in serie A con l’Atalanta, dove ha potuto assaporare la gloria del calcio europeo sui campi della Champions League e dell’Europa League, sfidando grandi campioni, come il suo idolo Toni Kroos. Al termine dell’esperienza a Bergamo, per Pessina è arrivata anche la vittoria dell’Europeo conquistato nel 2020 con la Nazionale italiana.

 

Una scelta di cuore

Con l’arrivo del Monza in serie A, per Pessina si sono spalancate le porte per il grande ritorno a Monzello, fortemente voluto da Berlusconi e Galliani, come front man del Monza, giovane ed italiano, appena approdato nella massima serie con grandi ambizioni. Con una scelta di cuore il centrocampista monzese rinuncia a giocare le coppe europee con l’Atalanta per cercare di conquistarle da protagonista con la squadra della sua città dove è cresciuto calcisticamente. In attesa di conquistare il traguardo delle coppe europee con il suo Monza, Pessina in questi due anni da capitano non ha mai fatto mancare il suo contributo alla squadra biancorossa, saltando solo quattro partite in due stagioni, due per somma di ammonizioni e due per infortunio. La crescita del Monza e la corsa all’Europa della squadra di Palladino, passano anche dai piedi del giovane centrocampista monzese che quest’anno ha realizzato 5 gol e 2 assist, conquistando punti decisivi per la classifica.

 

La passione per l’arte e l’architettura

 

Per Pessina il calcio oltre che passione e talento, è anche una questione estetica, influenzato dalla sua grande passione per l’arte, testimoniata dalla riproduzione del quadro di Van Gogh che aveva in camera ai tempi dell’Atalanta, che se non fosse diventato calciatore lo avrebbe portato ad intraprendere l’architettura. Pessina è un ragazzo eclettico che oltre alla carriera calcistica studia economia alla Luiss. Un ragazzo laborioso e saggio che interpreta seriamente il ruolo di capitano dando sempre il massimo per il suo Monza.

 

Foto: AC Monza