Nel 1963 Monza-Napoli nel segno del… Leone

Monza e Napoli incrociarono per la prima volta le loro strade il 15 settembre 1963. Campionato serie B, prima giornata. La formazione partenopea era reduce da una clamorosa retrocessione, materializzatasi drammaticamente all’ultima giornata del precedente torneo di serie A. Napoli sconfitto a Bergamo da una tranquilla Atalanta e sorpassato al quart’ultimo posto dal Genoa vittorioso in casa contro il Bologna. Viceversa il Monza targato “Simmenthal” arrivava da un campionato tranquillo in serie B, ma nella nuova avventura ambiva a qualcosa di più… appetibile (salvo poi salvarsi dalla retrocessione solo all’ultima giornata). Quella calda e soleggiata domenica di metà settembre lo stadio San Gregorio si riempì all’inverosimile, con oltre 10.500 presenti di cui almeno la metà tifosi partenopei.

 

Sotto gli occhi del futuro Capo dello Stato…

 

Spettatore d’eccezione: l’allora Presidente del Consiglio Giovanni Leone, napoletano d.o.c. e futuro Presidente della Repubblica (venne eletto nel 1971). La partita finì 1-1: al vantaggio azzurro siglato al 5° dall’attaccante Gilardoni replicò al 21° Severino Lojodice, tornato a vestire la maglia del Monza dopo sette anni. Il Napoli fallì l’obiettivo promozione, le due squadre si ritrovarono di fronte a Monza anche nel campionato successivo il 14 febbraio 1965, 21a giornata, e il risultato fu sempre 1-1 (vantaggio biancorosso di Cristin al 45° e pareggio su un dubbio rigore dei partenopei ad opera di Spanio (minuto 62). A quella gara assistettero circa 6.000 spettatori, di cui 4.784 paganti.

 

Gianni Santoro

 

Nella foto dell’ Archivio Il Cittadino: l’arrivo di Giovanni Leone allo stadio San Gregorio nel 1963.