L’opinione di Gianni Santoro. “A caccia di un sogno europeo”

Come abbiamo già avuto modo di dire ieri in tarda serata sui nostri social, non possiamo sapere cosa ci riserverà il futuro, di certo stiamo vivendo un bellissimo presente. Il Monza, a parità di partite giocate (29) ha ben sette punti in più rispetto alla passata stagione, due vittorie in più e tre sconfitte in meno, tanto per dare qualche numero…, e se è vero che i numeri non mentono mai, o quasi… ecco la perfetta istantanea di una realtà ai limiti del pazzesco. Ormai risulta sempre più difficile trovare aggettivi adatti a questa squadra: pragmatica, versatile, pazzerella, tosta, caparbia, tanto per indicarne qualcuno.

 

La sintonia di un grande gruppo

 

Ma la cosa che colpisce di più è la grande sintonia di un gruppo coeso e senza alcuna “crepa”. Che e poi una delle principali componenti per raggiungere obiettivi importanti. E il Monza, a questo punto, di obiettivi importanti davanti a sé ne ha, eccome! C’è un percettibile e gradevole profumo d’Europa che sta contagiando un po’ tutti, anche i più scettici. Ci si può provare, serenamente, con la consapevolezza di non avere proprio nulla da perdere. Quelle che sembravano solo suggestive partite di fine stagione potrebbero diventare, per incanto, dei veri e propri scontri diretti: Torino, Napoli, Fiorentina e Atalanta (senza scordare il fascino di due sfide come Bologna-Monza e Juventus-Monza, in campi dove nella passata stagione i biancorossi hanno raccolto il massimo). Il tutto mentre i tifosi restano in attesa di novità dal punto di vista societario, dopo le insistenti voci circolate a metà settimana di un possibile ingresso di nuovi soci di maggioranza. È un futuro già cominciato, anche se a fari spenti e con manovre dietro le quinte che dovranno delineare, si spera il più presto possibile, l’AC Monza che verrà, auspicando progetti ambiziosi e, perché no… l’ampliamento e l’ammodernamento dello U Power Stadium.

 

Occorre piena simbiosi tra pubblico e squadra

 

Nel frattempo, godiamoci il bellissimo momento e prepariamo la trasferta a Torino, sponda granata, tra due settimane, primo scontro diretto con vista Europa. Ci aspettiamo un vero e proprio esodo, da parte dei sostenitori biancorossi, senza “se” e senza “ma”. Da qui a maggio il valore aggiunto di questa fantastica squadra deve essere proprio il pubblico monzese, con la sua massiccia partecipazione in trasferta come in casa. Una simbiosi imprescindibile per provare a coronare questo sogno. E se dovesse andar male, pazienza: in ogni caso, il Monza ha già raggiunto una sua precisa dimensione. Ora tocca ai tifosi, una volta per tutte, fare altrettanto…

 

Gianni Santoro