Il Monza ha spiccato il volo, lo dicono anche i numeri
L’ottimo momento del Monza si riassume anche nei numeri. Contro la Salernitana la seconda vittoria consecutiva dopo quella storica a spese del Milan: nel corso della stagione era già successo soltanto una volta fra la settima e l’ottava giornata contro Sassuolo in trasferta (1-0) e Salernitana in casa (3-0). Per curiosità, nella nona giornata l’avversario era proprio la Roma all’epoca allenata da Mourinho (finì 0-1, gol in extremis di El Shaarawy), attesa sabato all’U-Power Stadium, ma con De Rossi in panchina. Il neo allenatore ha ottenuto cinque vittorie su sei: i capitolini sono sesti in graduatoria. La striscia positiva dei biancorossi è di cinque gare, di cui tre vittorie.
Quattro clean sheet negli ultimi cinque turni
Nelle ultime cinque partite il Monza ha collezionato quattro clean sheet, con appena due gol subiti (nella stessa partita dal Milan): in precedenza la striscia più lunga con zero gol al passivo era stata di tre partite, dalla sesta all’ottava giornata, avversari Bologna, Sassuolo e Salernitana. Finora i gol subiti sono 30, contro i 36 della scorsa stagione alla 26esima giornata: migliora la differenza reti, -3 quest’anno mentre era -5 nel 2022/23. Due i gol consecutivi di capitan Pessina, a quota quattro: il record personale è di sette marcature, all’epoca del Verona.
Tre punti in più della scorsa stagione
In classifica la squadra di Raffaele Palladino vanta tre punti in più del campionato precedente, 36 punti contro 33, con una media di 1,38 punti a partita (era di 1,27 la media della scorsa stagione). Finora in campionato il Monza ha battuto due volte Sassuolo (due volte 1-0) e Salernitana (3-0 all’andata, 2-0 sabato scorso all’Arechi).
La vittoria che manca contro la Roma
Negli ultimi 45 anni il Monza è l’unica squadra che nei primi due anni in serie A è riuscita a battere Juventus, Inter e Milan. In precedenza ci era riuscito l’Avellino nella lontanissima stagione 1978-’79. Fra le grandi al Monza restano da battere Atalanta (finora zero punti in tre partite e ben dieci gol subiti contro due), Lazio e Roma (contro entrambe un punto in tre gare).
(Foto AC Monza)