Quando l’imperfetto rende tutto perfetto…

Dunque il Monza non si è scansato, e chissà… magari qualche pseudo tifoso sarà rimasto deluso per aver visto disattese le proprie profezie intrise di malizia (e malafede). Il resto dei supporters biancorossi, la maggioranza per fortuna, si lustra gli occhi e tramanda ai posteri la prestigiosa notte dello U Power Stadium. Dove i biancorossi nella loro imperfezione hanno reso tutto perfetto.

 

Tutto vero!

 

Monza batte Milan 4-2, sì sì, è tutto vero! Nella ricca ricetta di questa clamorosa (perché inaspettata, diciamocela tutta…) vittoria, gli ingredienti si sprecano: un pizzico di presunzione (Pioli, che nel primo tempo fa ricorso a un ampio turn over snobbando le potenzialità degli avversari), una buona dose di coraggio (Palladino punta sulla dinamicità della propria squadra che, quando vuole, al calcio sa giocare eccome…), e poi a ruota… intraprendenza, coraggio, e anche un pizzico di fortuna che nella vita serve sempre.

 

Una notte da leoni

 

Ecco quindi servito il piatto forte della magica notte colorata di biancorosso. Un notte da leoni, in cui perfetto e imperfetto si sono incontrate e fuse per confezionare una vittoria che scaccia via, una volta per tutte, le soggezioni e i complessi di inferiorità. Magia e fascino di un gioco, il calcio, che ancora una volta si dimostra tutto fuorché una scelta esatta. “La notte è piccola per noi, troppo piccolina”, cantavano le gemelle Kessler negli anni Sessanta, gli anni dell’ultima e unica vittoria del Monza contro il Milan prima del 18 febbraio 2024. Proprio così, la notte dei tifosi biancorossi allo U Power Stadium è stata troppo piccola per contenere tutte le emozioni, ma crediamo vada bene così.

 

Foto AC Milan