Ap… punti di vista Monza-Verona

E no Raffaele… questa volta non ci siamo proprio. Nonostante le dichiarazioni di fine gara del mister che cercano di trovare il buono nella partita di ieri con il Verona, la prestazione del Monza è stata davvero scadente. In realtà tutta la partita si può riassumere semplicemente nella cervellotica giocata di Colpani che a metà circa del primo tempo, invece di spingere in porta un pallone comodo, decide di accartocciarsi su se stesso in una mezza girata assurda e dannosa. Poi, il niente…

 

I soliti errori

 

“Tutto il resto è noia” cantava Franco Califano: non si ricordano tiri pericolosi, oppure parate del portiere avversario, semmai i soliti mille passaggi all’indietro dei nostri centrocampisti, i soliti palloni persi da Mota che si incaponisce sulla trequarti con i suoi doppi passi, i soliti stop a “inseguire” dei nostri esterni e, ahimè, l’ennesima scialba prestazione di Colombo (non che Djuric faccia molto di più…) davanti mai pericoloso, mai incisivo, in difficoltà nel proteggere palla e far salire i compagni.

 

Salvezza (quasi) blindata

 

È vero, il Monza non perde, non prende gol ed è praticamente salvo (mancano 3 o 4 punti, arriveranno) però la prestazione contro una squadra in crisi societaria e messa insieme 10 giorni fa poteva e doveva essere decisamente migliore e nei doveri di un grande allenatore c’è anche quello di ammettere quando la squadra tanto bene non fa.
E ieri il Monza non ha fatto bene, ancora una volta verrebbe da dire; speriamo che la prossima partita in notturna con il Milan carichi di entusiasmo questi ragazzi che a tratti, a volte, sembra quasi che abbiano perso un po’ l’entusiasmo e la spensieratezza che ci ha condotto fino a qui.

 

Lorenzo Titaro