Ap… punti di vista Monza-Sassuolo

 

 

Ci sono delle giornate in cui l’unica cosa a contare davvero è il risultato e domenica era una di queste. Il Monza non è guarito, non gioca affatto bene, ma vince, vince una partita che a mio personale avviso sarà uno spartiacque per la stagione dei biancorossi. Il successo con il Sassuolo permette infatti di avvicinarsi velocemente a quota 35 punti e di preparare le prossime tre sfide con Udinese, Verona e Salernitana (passando per il Milan) sapendo di poter uscire da queste gare con la salvezza già in tasca quando mancano ancora più di 10 partite alla fine del campionato. Difficile commentare la partita di ieri, poche occasioni, pochi momenti memorabili.

 

Una VAR…iante molto discutibile

 

Il Monza è una squadra che deve reagire ma che appare molto contratta, mentre il Sassuolo è una formazione che francamente sembra in grande difficoltà priva, oltretutto, di Berardi, il suo uomo migliore. I biancorossi cercano di fare la partita questa volta senza subire l’aggressività iniziale degli emiliani, arma che ha messo più volte in difficoltà i nostri in questo campionato; la squadra di Palladino passerebbe in vantaggio già dopo pochi minuti ma ancora una volta, un fuorigioco di “tacchetto” annulla la rete dei brianzoli.

 

Qui mi permetto di fare forse l’unica vera considerazione della giornata: la gioia del calcio si racchiude in fondo in quel meraviglioso attimo in cui il tifoso, guardando le gesta del suo campione, si accorge che il pallone ha battuto il portiere avversario e nessuno potrà privarlo della celebrazione del gol… nessuno tranne la VAR, che sempre più spesso interviene in maniera maldestra e sempre dietro controllo umano per negare tutto questo per pochi presunti millimetri.

 

Il ritorno al gol di Andrea Colpani

 

E’ successo più volte al Monza in questa annata, è successo anche alle altre squadre, viene da chiedersi se togliere l’entusiasmo ai tifosi che sanno di dover aspettare almeno 6 o 7 minuti prima di gioire realmente per un gol sia davvero la cosa più giusta per incentivare la passione intorno al calcio moderno. L’episodio da “moviola” scuote il Sassuolo che con un tiro da lontano avrà poi la chance migliore centrando un palo che avrebbe potuto far prendere alla gara tutta un’altra piega prima del gol, questo sì finalmente buono, di Colpani che si ricorda come si fa e torna a segnare (il settimo in questo torneo) una rete da tre punti che pesa come un macigno sull’economia del campionato.

 

Djuric e Zerbin, innesti di qualità

 

Poche emozioni nella ripresa, forse le principali gli esordi di Zerbin e Djuric acclamati dal pubblico e accolti con entusiasmo e che avranno tempo, sicuramente, per mostrare il loro valore nelle prossime sfide. La salita per il Monza è appena iniziata, sapendo però che il premio alla fine potrebbe essere la permanenza certa nella massima serie per un altro anno ancora.

 

Lorenzo Titaro