Monza: un passo per uscire dalla “crisi”

Quello che più aveva importanza ieri nella partita contro il Sassuolo era il risultato. Il tabellino finale dice 1-0 Monza con gol di Colpani, tutto il resto potremmo accantonarlo. Non sarebbe comunque giusto, la prestazione dei ragazzi di Palladino va analizzata e capita, ponderando il giudizio alla luce del momento. Il periodo complicato (che non è ancora finito) ha messo sull’attenti tutti. Dopo Empoli la squadra si è chiusa a riccio ed è ripartita, con tre punti importanti e pesanti. 

 

Colpani torna al gol

 

La partita di ieri contro il Sassuolo ha riportato la vittoria e questo, in un certo senso, potrebbe bastare. Alla fine dei 90 minuti si guarda solamente il risultato, e per rimettersi in marcia è stato giusto così. Le analisi a caldo di ieri hanno enfatizzato i ritrovati tre punti, ma il giorno dopo si può approfondire l’analisi. 

 

Il Monza ha trovato un Sassuolo poco ostico e arrembante. Una squadra, quella di Dionisi, timida nel primo tempo. Mentre, nei secondi 45 minuti ha cercato di essere più incisiva, trovando comunque tante difficoltà nel farlo. 

 

Se si dovesse trovare un momento chiave nella partita di ieri lo si potrebbe fare prendendo per intero il blocco dal 21° al 30° minuti. Il Monza trova il vantaggio con Dany Mota, che si vede annullare il gol per un fuorigioco millimetrico. E’ la seconda rete tolta per millimetri al numero 47, la prima è stata quella contro il Bologna a inizio campionato. 

 

Da quel momento il Sassuolo colleziona due situazioni pericolose. La prima con un’incursione di Laurienté conseguente tiro in porta neutralizzato da Di Gregorio, aiutato poi da Caldirola nella respinta. La seconda azione che ha fatto tribolare i biancorossi è arrivata 5 minuti dopo con Thorstvedt che colpisce il palo con un tiro potente e insidioso. Da quel momento il Monza ne esce bene, trovando la rete del vantaggio di Colpani. Un’azione costruita in gran parte da Dany Mota, che prende una palla quasi innocente sulla trequarti e la trasforma in un assist. 

 

Silenzio in tribuna

 

Il secondo tempo inizia sempre con i padroni di casa in possesso del pallone, con l’inerzia della partita sembra non cambiare. Ma, il secondo episodio chiave della giornata non arriva dal campo, bensì dagli spalti. Un tifoso ospiti cade dal settore di appartenenza e la partita viene sospesa per 5 minuti. Per il malcapitato solo tanto spavento e qualche danno, ma il peggio viene scongiurato. 

 

Da quel momento in poi la partita entra in un tunnel di silenzio irreale, nessuno dagli spalti dice una parola. Fatto sottolineato anche dallo stesso Palladino in conferenza stampa. Una mezz’ora abbondante di vuoto intorno ad una partita che non riprende mai di agonismo. I tre punti arrivano e il Monza festeggia, ma a Udine servirà un qualcosa in più. Anche se questa vittoria rappresenta un piccolo mattone per la ricostruzione. 

 

Stefano Masi